Si può dire che la produzione dei cosiddetti “santini militari” ha inizio con la Campagna di Libia. Correva l’anno 1911, lo Stato italiano e la Chiesa cattolica non avevano ancora fatto pace (occorrerà attendere fino al 1929, anno dei cosiddetti Patti Lateranensi) e la distribuzione di oggetti devozionali fra i soldati era espressamente vietata dal regolamento militare.
Per questo motivo, nel periodo in questione (1911-1912), troviamo una scarsissima produzione di santini militari, anche se i pochi esemplari stampati non sono poi così rari.
Il più conosciuto di quegli anni è sicuramente questo che state osservando. Trattasi di una cromolitografia stampata proprio in quegli anni, o immediatamente dopo, e raffigura i soldati italiani raccolti attorno al sacerdote mentre celebra l’Eucarestia. Il paesaggio ricorda il deserto libico, con le tende dell’accampamento militare. La cornice tricolore conferisce un tono chiaramente patriottico.
Ma è sul verso dell’immaginetta che si spiega chiaramente la raffigurazione del recto. Si legge il seguente titolo: “PIO RICORDO DI UNA COMUNIONE – in favore dei nostri fratelli caduti e combattenti PRO TRIPOLITANIA-CIRENAICA“, con alcuni versi chiarificatori. In particolare la terza strofa così recita
Benedici d’Italia i figli, consola chi trepida per lor
Fà che tutti uniti con la preghiera e il sangue
La final pace ottengano con onor
La cromolitografia – dimensioni cm 7,2 x 11,2 – era indirizzata naturalmente agli italiani in Patria: familiari, amici e conoscenti di quanti erano partiti per la Libia.
Se avete trovato il post di vostro interesse potete esprimere la vostra opinione postando un commento o semplicemente condividendolo su uno dei vostri profili social cliccando su una delle icone poste all’inizio dell’articolo
Lascia un commento