Santa Maria Maddalena… con dedica

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È senza dubbio uno dei personaggi più interessanti e altrettanto discussi del Vangelo: alcuni la identificano con l’adultera che Gesù salva dalla lapidazione, altri con Maria di Betania, quella che cosparge i piedi del Cristo con unguento e li asciuga con i lunghi capelli, la tradizione dal medioevo in poi con entrambe. Ma non voglio avventurarmi in disquisizioni a sostegno di questa o altre posizioni.

Voglio farvi osservare una bellissima incisione calcografica che riproduce il suddetto soggetto del grande pittore Annibale Carracci (1560-1609). L’incisione è datata 1842 e porta la firma autografa di tale Alessandro Vicentin, architetto.

Non sono riuscito a raccogliere sufficienti notizie di questo artista, attivo in Veneto nel periodo a cavallo fra la prima e la seconda metà del XIX secolo. Suo è un progetto per la realizzazione dell’unione delle piazze di Padova, incarico conferitogli dal Comune in data 28 febbraio 1872. Professionista molto capace, ebbe diversi riconoscimenti che gli valsero anche una nomina a Cavaliere di Sua Maestà Vittorio Emanuele II.

Ma la particolarità di questa incisione – è il motivo principale per cui la sottopongo alla vostra attenzione – è il fatto che fu realizzata, probabilmente in una sola limitata tiratura, per essere offerta in dono a una persona che godeva della stima dell’artista. Lo dimostra il testo della dedica scritto a matita di pugno dello stesso autore.

S. MARIA MADDALENA
AL M.R. PARROCO DON FRANCESCO GRINZATO
Delle Belle Arti Amantissimo
In attestato di sentita stima l’Autore
Alessandro Vicentin D.re In.re Architetto
offre questa memoria.

Sul margine inferiore si legge “Inc. prem. con Med. d’Arg. dall’I. R. del A. di B. A. nel 1842

Il testo con le abbreviazioni dovrebbe essere il seguente: “Incisione premiata con Medaglia d’Argento dall’Illustre Rettore dell’Accademia di Belle Arti nel 1842”.

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