Può succedere, a volte, che l’imaginetta che abbiamo davanti ai nostri occhi raffiguri un soggetto religioso di cui ignoriamo il nome. Né questo è indicato – come avviene di solito – nel titolo, né si può capire dalla didascalia, assente o poco chiara.
In questi e in altri casi, come si fa a riconoscere di che soggetto si tratta?
Si ricorre a degli elementi, i cosiddetti attributi, quei simboli cioè utilizzati dagli stessi artisti nella rappresentazione dell’opera. Alcuni si dicono principali, cioè quando sono specifici di quel determinato soggetto, altri sono definiti secondari, se servono a una maggiore comprensione dell’immagine e a identificare con più sicurezza il soggetto raffigurato.
Questi e altri accorgimenti, senza trascurare lo studio dell’agiografia, consentono all’osservatore, collezionista o meno, di identificare il santo rappresentato.
Il video che state per guardare si occupa proprio di questo. Vi lascio dunque alla sua visione, dandovi appuntamento per il prossimo video a dopo l’estate. Buona visione!
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Gerardo
Molto utile ed esaustivo