Un intaglio-collage del XVIII secolo

Se gli intagli meccanici, come abbiamo visto, hanno il pregio di essere praticamente perfetti, c’è un’altra categoria di intagli, quella dei manufatti.

Realizzate a mano negli ambienti conventuali femminili – sembra che fra le artiste vi fosse stata anche Santa Caterina de Ricci – questi intagli-collages manufatti rappresentano delle piccole opere dell’arte devozionale. Tanto delicate quanto rarissime e difficili da reperire in uno stato di conservazione ottimale.

La produzione ha interessato un po’ tutti i paesi europei, dalla Francia ai Paesi Bassi, dalla Germania alla stessa Italia. Oltre a essere manufatti, erano prevedevano l’utilizzo di più pezzi, a volte di materiale differente.

Il lavoro che state osservando rappresenta Gesù Crocifisso, acquarellato su carta pesante intagliata e applicato in un ovale, contornato da una cornice dorata da motivi vegetali, a tratti acquarellati. Il fondo interno è in carta più sottile di colore blu. Dalla didascalia, in lingua tedesca, si capisce che è un ricordo di un pellegrinaggio.

Le misure sono quelle classiche delle immaginette devozionali, ovvero cm 9 x 15. Il verso è privo di scritte.

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