Carcerati e carcerieri, a ciascuno il suo santo patrono.
Nella Torino preunitaria dei primi decenni dell’Ottocento, un giovane sacerdote, mito di carattere e magrolino di costituzione e cagionevole di salute, con un grave difetto di postura – per una accentuata curvatura della colonna vertebrale che lo costringeva a stare … Continua