Ci sono immaginette religiose che tutti i collezionisti conoscono, perché molto diffuse e apprezzate per la qualità della stampa, ma delle quali pochi conoscono la provenienza.
Sto parlando delle bellissime incisioni su rame, uscite dai torchi di Luigi Perego Salvioni, stampatore Vaticano, a spese di Agabito Franzetti, editore, o come si legge sul frontespizio della prima edizione, datata 1790, “negoziante di stampe a Tor-Sanguigna“, realizzate per illustrare il Compendio della Storia degli Ordini Regolari esistenti.
L’opera è introdotta da un discorso preliminare apologetico a cura del Padre Flaminio Annibali da Latera. Annibali difende la storia e l’istituzione dei vari ordini dagli attacchi che la “falsa filosofia” dei nemici della fede cattolica da oltre 50 anni avevano “infamato”.
Non parlerò, come al solito, della parte testuale e teologica dell’opera, ma di quella iconografica. Tuttavia, mi è sembrato interessante, riportare di seguito la pagina della motivazione firmata da Benedetto Bartoloni Abate Silvestrino, addetto alla censura
Come accennavo, essa è illustrata da incisioni fuori testo che raffigurano i santi che hanno più rappresentato tali Ordini.
Queste incisioni, ancor più perché fuori testo, sono state negli anni (nei secoli?) ritagliate e vendute singolarmente dai soliti commercianti che per pura speculazione non si sono preoccupati – né si preoccupano – di rovinare dei libri. A questi signori va tutto il mio personale, sincero, infinito disprezzo.
Per quelli che invece amano sì le stampe religiose, ma altrettanto i libri, dirò che l’edizione del 1790 si riferisce al solo primo volume. Il secondo e il terzo furono realizzati nell’anno successivo.
Se avete trovato il post di vostro interesse potete esprimere la vostra opinione postando un commento o semplicemente condividendolo su uno dei vostri profili social cliccando su una delle icone poste all’inizio dell’articolo
Copyright (©) Tutti i diritti riservati
Lascia un commento