Se il dogma è stato proclamato soltanto nel 1854 da Papa Pio IX, la devozione per l’Immacolata Concezione è molto più antica e la festa dell’8 dicembre fu istituita nel lontano 1476 dal Pontefice Sisto IV, con la costituzione Cum praeceisa.
Risale invece alla fine del XVI – inizi XVII sec. questa incisione calcografica (il testo manoscritto sul verso è datato 1611), la quale raffigura l’immagine della Immacolata Concezione all’interno di una splendente vesica piscis. Nella parte inferiore, si legge il seguente testo, che vi trascrivo testualmente
PAPA SISTO IIII Concesse undeci mile anni di Indulgentia a chi deuotamente dirà questa Oratione dauanti la Imagine della beata Vergine MARIA I Sole.
AVE SANCTISSIMA Maria, mater dei, regina coeli, porta paradisi, domina mundi, pura singularis, tu es uirgo, tu concepisti Iesum sine peccato, tu peperisti creatorem et salvatorem mundi, in quo non dubito, libera me ab omni malo et ora pro peccatis meis. Amen
Come avrete notato, la figura della Vergine è quella classica della Donna con il capo coronato da dodici stelle che sotto i suoi piedi schiaccia la testa del serpente (demonio). Con una particolarità: la Madonna tiene in braccio il Bambino.
In seguito, l’iconografia classica dell’Immacolata Concezione vede una giovane donna in abito bianco con il manto azzurro. Il bianco sta a indicare proprio la purezza di Maria, nata senza macchia, cioè senza peccato, mentre il blu del manto la volta celeste.
In alcuni rari casi, si può trovare l’immagine di Maria Immacolata con l’abito rosso – a indicare la natura divina di Maria – e il manto verde, che sta a significare che Maria non è mai morta.
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