Prima o poi troverò il tempo di pubblicare l’ebook relativo alla Serie Seppia (o Seppiata) edita negli anni 30-40 del Novecento dalla casa editrice milanese Eb, logo che – come sanno gli amici collezionisti della bellissima serie – nasconde le iniziali del titolare della ditta, Enrico Beretta.
Nel frattempo gli appassionati dei seppiati possono consultare i diversi post che ho dedicato in questi anni a questa lunghissima collezione che – escluse varianti e anomalie (ebbene sì, amici, non sono una prerogativa esclusiva di Egim, ma riguardano praticamente tutte le serie di tutte le case editrici) – raggiunge le mille immagini.
Sappiano gli amici collezionisti che vogliono intraprendere questa appasionante collezione che contemporaneamente all’edizione regolare, che pur riguarda almeno tre versioni differenti anche nei toni della colorazione, la Eb pubblicò anche un’edizione mignonette, composta cioè dalle medesime immagini in formato mignon.
Le dimensioni di questi santini sono appunto quelle tipiche delle mignonette, ovvero cm 4 x 5,8, di gran lunga ridotte dunque rispetto a quelle della serie maggiore, che misurano cm 5,8 x 10,2.
Dal punto di vista strettamente iconografico va detto che non c’è alcuna differenza fra le due serie: le immagini della prima sono esattamente identiche a quelle della seconda. Cambia tuttavia l’aspetto del verso, che nel caso dell’edizione mignonette è di solito bianco, salvo in alcuni casi, come per esempio l’immagine n. 364, raffigurante Sant’Antonio di Padova col Bambino, che sul verso riporta il “Breve di S. Antonio”.
Sarebbe interessante sapere quanti di voi collezionisti della serie regolare, collezionano anche l’edizione mignon. Se vi va, ditecelo con un commento.
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LOREDANA WRONA
Interessante, come sempre!
Giancarlo De Leo
Nel corso degli anni, avendone reperite pochissime sul mercato, pensa che la EB non le abbia stampate tutte ma solo alcuni soggetti (probabilmente quelli “più gettonati” ).