Santa Lega Eucaristica – i santini della serie…fuori serie

Tutti i collezionisti filiconici conoscono il marchio della Santa Lega Eucaristica. E tutti hanno ben presente le immaginette della Serie Comune: 340 cromolitografie cartonate, le cui misure sono pari a circa cm 7 x 12.

SLE rectoMa la vasta produzione della casa editrice di Milano comprende immaginette realizzate con l’impiego di tutte le tecniche di stampa utilizzate all’epoca. In pratica, in circa cinquant’anni di attività, oltre alla cromolitografia, la Santa Lega Eucaristica stampò le sue immaginette anche in fotolitografia, fototipia (seppia e bromuro), rotocalcografia e offset.

Quest’ultima tecnica fu impiegata dalla casa editrice intorno agli anni Trenta: i collezionisti della Serie 9000, per esempio, sanno benissimo che alcune immaginette della serie non sono stampate in cromolitografia, bensì proprio in offset.

Perché fu utilizzata questa tecnica è presto detto. Essa consentiva di ottenere immagini a colori esteticamente apprezzabili, paragonabili in alcuni casi a quelle in cromolitografia, le quali erano sì qualitativamente migliori, ma avevano anche dei costi di produzione più alti; e la crisi economica e finanziaria che si abbattè in Italia  negli anni Trenta del Novecento, convinse gli editori – anche quelli importanti come la “nostra” – a passare a sistemi di stampa con cui poter ottimizzare i costi di produzione: produrre (e vendere) il massimo a costi minimi.

Il santino inviatomi da Federico Peiretti fa parte di questa produzione in offset degli anni Trenta. Accanto al famoso logo non troviamo alcun nomen della serie, né numero. In questi casi vuol dire che ci troviamo di fronte a un santino “fuori serie”.

Tutto normale e nulla di strano, se non fosse per il fatto che santini identici, di tale formato, cioè con questo tipo di fustellatura, e misure (cm 5,2 x 9,2), la Santa Lega Eucaristica ne stampò con diversi soggetti – anche se, a quanto mi risulta, dovrebbero riferirsi tutti alla tematica del Natale.

Per quale ragione la casa editrice fece questa scelta riguardo a questa “serie” – perché di serie si tratta, anche se non possiamo definirla tale in senso tecnico – non è dato conoscere.

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Ovviamente, se qualche amico collezionista vuole segnalarci altri soggetti, oppure ha commenti da fare in proposito, saremo felici di leggerli.

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