Quando le civette volano on line

postato in: Generale, Mercati | 2
L'immagine è tratta dal web
L’immagine è tratta dal web

A quanti di voi è capitato di partecipare a un’asta on line, pensando di fare un buon affare, aggiudicandovi l’oggetto agognato a un prezzo eccezionale?

L’avete tenuto sotto controllo per diversi giorni: nessuno ha fatto offerte e, se ne ha fatte, se n’è stato lì silente, magari dietro la vostra. Il bello (ovvero il brutto) è accaduto quando, all’ultimo istante, avete puntato i vostri euro e… puff… messaggio: “un altro utente ha superato la tua offerta“. Allora, avete tentato in extremis, di fare un’ulteriore offerta, ma un messaggio del tipo “l’inserzione è scaduta” e subito dopo “Questa volta non ti sei aggiudicato l’oggetto” vi hanno messo di fronte alla cruda realtà.

La rabbia maggiore è che il tipo che vi ha fregato, si è aggiudicato il pezzo “per quattro soldi”. Com’è possibile?

Le ipotesi possono essere tre:

1) Il tipo stava osservando il pezzo esattamente come voi, ma – a differenza di voi – è stato più veloce;
2) Dovevate fare un’offerta maggiore. La vostra tirchieria vi ha puniti;
3) Il tipo era una civetta.

La prima e la seconda ipotesi non hanno bisogno di ulteriori chiarimenti. Il consiglio che posso dare è di prendere un buon antiacido se soffrite di esofagite da reflusso (in casi come questi, i sintomi aumentano considerevolmente).

Nel caso in cui, siate rimasti vittime di una civetta, allora il discorso cambia. Consolatevi, pensando che il venditore non voleva vendere a un prezzo basso – magari avevate pensato: questo è proprio fesso! – ma solo attirarvi nella trappola. La civetta – dicesi di amico del venditore, che ha il compito di rilanciare – avrebbe frustrato ogni vostra offerta, che non fosse corrispondente al prezzo (molto più alto) deciso dall’inserzionista.

Domanda: perché non usare la formula del “compralo subito” o comunque del “prezzo fisso” o come si voglia chiamarlo? Perché un conto è pagare per un’inserzione che parte da una cifra bassa, altro è pagare per il prezzo fisso (costa di più ovviamente). Inoltre, un “compralo subito” con un prezzo più o meno alto, viene facilmente ignorato.

Come ci si può difendere da un’asta truccata?

È quasi impossibile! Si possono tener presenti alcuni accorgimenti che, tuttavia, non hanno alcun valore “scientifico”, ma sono dettati semplicemente dall’esperienza del sottoscritto e di altri amici. Per esempio, se avete dubbi (la base d’asta è un prezzo irrisorio) provate a puntare un tot e attendete: di solito la civetta dopo un po’ fa il suo rilancio. Quindi, rilanciate di nuovo e vedete se la civetta interviene ancora.

Intendiamoci: potrebbe essere un potenziale acquirente che vuole aggiudicarsi il pezzo a tutti i costi. La differenza con  quest’ultimo è che la civetta non ha interesse ad aggiudicarsi l’oggetto, ma mira esclusivamente a far crescere il prezzo.

Detto ciò, il mio personale consiglio è il seguente. Quando c’è un pezzo che vi piace, stabilite il “vostro” prezzo; attendete gli ultimi minuti e poi puntate l’offerta, per intero, che avete deciso. Al termine, se un altro avrà superato la vostra offerta, vorrà dire che l’avrà acquistata a un prezzo più alto e, dunque, per voi non era l’affare che pensavate di fare. Nel caso in cui, questi era una civetta del venditore, non fatevene un problema: come già detto, significa che il venditore non aveva alcuna intenzione di vendere il pezzo a un prezzo inferiore.

Se avete trovato il post di vostro interesse potete esprimere la vostra opinione postando un commento o semplicemente cliccando su MiPiace posto all’inizio dell’articolo.

Copyright (©) Tutti i diritti riservati

2 risposte

  1. Piero Stradella

    A me viene però spontaneo pensare che, essendo le commissioni di Ebay sul prezzo di vendita finale piuttosto alte, non so quanto convenga ad un venditore “assumere” una “civetta” o farlo lui stesso. Il costo di inserzione non è importante quanto le commissioni sul prezzo di vendita, inoltre addirittura, da un po’ di tempo, ai venditori non professionisti Ebay “regala” la commissione di pubblicazione per 50 inserzioni al mese. E’ pur sempre vero che capita ci siano episodi come quelli descritti da Biagio, è capitato anche a me in passato, cioè che il venditore, con un nick differente, mi puntasse contro, specialmente se si usa il metodo di fare offerte più alte durante il corse dell’asta. Chi può, dovrebbe sempre fare offerte all’ultimo secondo, ADSL permettendo 🙂

  2. angela rotundo

    Grazie Biagio per l’interessante articolo, in non mi intendo di aste quindi ho trovato l’articolo molto istruttivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AlphaOmega Captcha Classica  –  Enter Security Code