Continuo con il resoconto sulle novità filiconiche presentate alla fiera internazionale del sacro, tenutasi a Vicenza fra il 18 e il 22 aprile e, dopo aver parlato delle grandi case editrici, passo alle piccole aziende che quest’anno hanno offerto davvero di tutto e di più. Vediamo quelle, a mio avviso, più interessanti e curiose.
Comincio con una casa editrice di Torino, la Officina d’arte Torre, che già da qualche anno ha avuto modo di farsi conoscere dai collezionisti filiconici per le sue riproduzioni di canivets meccanici. Le immaginette, che sono molto accurate e realizzate su carta, attraverso un sapiente impiego del laser, riproducono fedelmente il recto delle corrispondenti immaginette d’epoca, mentre sul verso sono stampate brevi invocazioni che non corrispondono alle preghiere originali. Molto apprezzabile la scelta della casa editrice di indicare il proprio nome e il codice, evitando così eventuali confusioni con gli originali d’epoca. Le immaginette Torre sono vendute a partire da un prezzo di Euro 2,50, tutto sommato accettabile.
Sono stato molto felice di conoscere una piccola casa editrice, la Eurotrading di Modena, che ha deciso di investire nella produzione di santini, chiedendo la collaborazione di una vera artista di nome Laura Magni. Le immaginette proposte sono molto originali dal punto di vista dei soggetti e si fanno apprezzare anche sotto l’aspetto estetico. Osservandole si nota un’attenta ricerca storica e iconografica da parte dell’artista e uno stile figurativo che non si allontana molto dal classico. Complimenti dunque all’artista e complimenti anche all’editore. Gli ultimi esempi di editori che si sono rivolti a dei veri artisti per realizzare i propri santini risalgono ahimè! alla prima metà del secolo scorso. Sto pensando alla Zandrino (AR), a Barberis (ALMA), a Maria Spötl. Osservando attentamente queste immagini si possono notare inoltre delle dorature, magistralmente applicate da Rossi, che oltre a essere il titolare della casa editrice è anche un abilissimo grafico. Altra particolarità: le immaginette sono visibili anche al buio, ma nulla a che vedere – come potete anche constatare dalla foto – con certe produzioni dal sapore kitch. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno a Euro 1,50.
Una novità – ma troviamo cose simili già nella seconda metà dell’Ottocento in alcune produzioni sansulpiciane – è offerta da un’azienda di Novafeltria (RN) con una serie di immaginette realizzate su “pregiati fogli di carta naturale”, le cui figure però vanno osservate con l’ausilio di una fonte di luce sul retro. Le “immaginette trasparenti” Paper Emotion sono prodotte con una tecnica particolare che sicuramente le rende molto originali. Troveranno il gradimento dei filiconici? Vedremo.
Sembrerebbe che nessuna grande originalità, ma grande abilità e competenza artigianale, si trovi nei
santini in tessuto jacquard prodotti da EFFEPI. Eppure, sono rimasto davvero impressionato, non solo dalla definizione dell’immagine sul tessuto, quanto dalla delicatezza, e al tempo stesso dalla resistenza, di questi particolari santini. Toccandoli si percepisce in pieno l’attenta lavorazione che c’è dietro. Se è vero che i santini stampati su seta, raso e altro tipo di tessuto ci sono sempre stati, è altrettanto vero che, nel caso specifico, l’immagine non è stampata sul tessuto, ma è la risultante stessa della tessitura. In pratica, si tratta di un vero e proprio arazzo in miniatura. Non so se l’immagine qui postata rende appieno l’idea di quello che Piero Troglia, titolare della piccola azienda, abbia realizzato. Al di là dei gusti personali, va riconosciuto che il santino in questo modo viene valorizzato, nel senso che viene data importanza a un prodotto che, come più volte è stato accennato, negli ultimi decenni ha perduto il suo grande ruolo di comunicatore della fede.
E se quanto avete appena letto e osservato non vi è sembrato poi così originale e nuovo, sappiate che c’è chi ha voluto sorprendere, con una produzione a dir poco curiosa: i santini-saponetta. Si tratta di saponette profumate su ognuna delle quali è riprodotto un santino. Il titolare della Soap Collection mi ha spiegato che lo scopo è quello di “percepire” l’immagine non soltanto con il senso della vista, ma anche con il tatto e soprattutto con l’olfatto.
Dimenticavo: ogni santino è inserito in una apposita custodia di latta. Per quanto mi riguarda, questi non sono santini. Come ho più volte detto, non tutto ciò che raffigura un’immagine di un santo può considerarsi immaginetta religiosa. Credo proprio che resteranno delle originali saponette. E voi cosa ne pensate? Vi lavereste le mani con un santino? Quelli della Soap Collection assicurano che l’immagine non va via subito.
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rotundo angela
Molto interessante.Io sono in possesso dell’intera collezione Dell’Officina D’Arte Torre di Torino che ho comprato un anno fa appena uscita devo dire che è molto bella e sono sistemate in un album particolare anche esso molto bello.
Sono del vostro stesso parere per quanto riguarda i santini-saponetta.
Fabrizio
I merletti dei santini Torre sono veramente belli poco invece i soggetti raffigurati, ad eccezione di qualcuno, secondo il mio interesse collezionistico.Interessanti le altre novità messe in campo e che ci auguriamo possano incontrare gusto ed interesse da parte dei cultori filiconici.