Inizio questo viaggio attraverso la lettura della facciata B delle immaginette religiose, con un santino popolare degli anni 30, dedicato a San Vincenzo De Paoli. Il santino appartiene alla Serie 2000 (nella specie la n. 2060) stampata dalla casa editrice AR di Milano.
La preghiera scelta dall’editore, è in realtà una piccola raccolta di Massime del Santo – il cui tenore risente evidentemente del periodo storico nel quale visse il personaggio (1581-1660) – che ancora nella prima metà del secolo scorso potevano essere ritenute validissime. Non sono in grado di dire, invece, se i cattolici di oggi le considerino di attualità.
Certo, in un periodo, come quello che stiamo vivendo, alcune di queste massime risuonano particolarmente minacciose. Leggete, per esempio, la seconda
Chi si lascia regolare e dominare dalla parte
inferiore e animalesca, merita di essere chiamato
piuttosto bestia che uomo.
Uomini che “ragionano” con la loro “parte inferiore” vi sono stati in ogni epoca, ma penso che se San Vincenzo de Paoli fosse vissuto oggi avrebbe avuto come esempi tante più bestie su cui poter costruire le sue meditazioni.
Potete leggere tutte e sette le massime, ingrandendo l’immagine (cliccandovi sopra).
C’è un altro pensiero che merita di essere evidenziato, il n. 4. Si riferisce ai peccati di gola, che secondo il Santo sono molto gravi, perché denotano l’enorme debolezza dell’uomo. Per questo motivo, egli ritiene che
La mortificazione della gola è l’A-B-C della vita
Spirituale. Chi non sa frenare questo vizio,
difficilmente può vincere gli altri
più malagevoli a superarsi.
Come per dire: se non siete in grado di rinunciare a un piatto di tagliatelle ai funghi, pensate di poter vincere la vostra volontà di fronte a vizi più gravi?
Il testo si conclude con un pensiero rivolto ai sacerdoti
I sacerdoti sono un’immagine più viva della
potenza e della santità di Dio, onde si devono amare
con un amore tutto speciale e pieno di rispetto.
Per la serie: non penserete che basti destinare l’8 x mille?
Vi ricordo, come al solito, che se avete trovato il post di vostro interesse potete esprimere la vostra opinione postando un commento o semplicemente cliccando su MiPiace all’inizio dell’articolo.
Copyright (©) Tutti i diritti riservati
rotundo angela
L’Idea di commentare il lato B è stupenda. Non sempre ci soffermiamo sulle splendide preghiere o la vita del santi scritta appunto sul lato B . Grazie perchè è un modo per stimolare a leggere anche il lato B. cordiali saluti Angela
gianni
Ottima iniziativa! Buon lavoro!