Le immaginette religiose, dal punto di vista strettamente strutturale, sono costituite da due facce, due lati: il lato A, detto recto, è quello sul quale è stampata o dipinta l’immagine o figura; e il lato B, detto verso (da alcuni chiamato anche retro).
Per molti, il verso è il lato dell’immaginetta destinato alla preghiera, ma non è del tutto esatto. Intanto, perché la preghiera così come siamo abituati a vederla noi, stampata cioè sul verso comincia a diffondersi sulle immaginette intorno alla metà del XIX secolo. Fino a quel momento, la troviamo stampata al lato dell’immagine, e prima ancora – parliamo della metà del Seicento – sul recto, subito sotto la figura. Chi volesse approfondire, può leggere anche l’apposito capitolo nella GUIDA
Ma l’immaginetta nasce con il verso assolutamente bianco, sul quale può essere poi stampata una preghiera o una semplice invocazione; ma anche un ricordo di un battesimo, di una cresima, di una prima comunione, di un’ordinazione sacerdotale; di un ricordo funebre, di un luttino, di una commemorazione di un evento importante. Ancora, possiamo trovare stampata una pubblicità di un prodotto alimentare o farmaceutico. E altro…
Per questo motivo, ho aperto una nuova sezione, cui potrete accedere dal menu, dedicata appunto al LATO B delle nostre immaginette.
Accanto dunque ai post che trattano delle immagini stampate sul recto ve ne saranno altri che focalizzeranno specificamente l’attenzione sull’altra faccia del santino.
Sono sicuro che ne scopriremo delle belle!
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demetrio guzzardi
Peccato che qualcuno mi ha “sottratto” un santino davvero originale… Sul lato A: un “comunissimo” Sacro Cuore di Gesù…, ma sul lato B una scritta davvero interessante… la cito a memoria: «Il 12 giugno il tuo cuore e la tua mano voti per…». Se non è lato B questo…
Biagio Gamba
Da cercare e RITROVARE con urgenza!
Giancarlo De Leo
Oltre a quanto spiegato da Biagio in questo articolo che MI PIACE, (e forse è anche superfluo ricordare) in genere al verso dell’immaginetta si trova anche il nome della casa editrice, la serie e il numero dell’immaginetta, notizie fondamentali per i collezionisti “seriali”.