Fra le tante case editrici che stamparono santini nel secolo scorso, l’Ambrosiana – o AR, com’è conosciuta dai più, in base alla sigla che compone anche il logo -, fu tra le più prolifiche. Probabilmente, dopo la cessazione dell’attività di grandi stabilimenti, come quello della Santa Lega Eucaristica, di Bertarelli e di E. B. & C. (Edoardo Berardi), a Milano, ma potremmo benissimo dire in Italia, la casa editrice Ambrosiana – Società Anonima Riproduzioni Sacre (questo il nome completo) fu sicuramente quella più importante, i cui santini fece conoscere anche all’estero.
La Serie O (“zero”) fu stampata negli anni 50 del Novecento, per il mercato brasiliano; ragion per cui è poco conosciuta dai collezionisti italiani. Molto simili per caratteristiche tecniche e per formato a quelli della Serie Z , questi santini riproducono immagini di santi venerati nei santuari brasiliani.
Prendiamone uno come esempio. Quello che vedete nell’immagine sopra, a sinistra, è il numero 0215 della serie. Nonostante, infatti, la scritta Serie 0215 farebbe intendere che si tratti del nome della serie stessa, tuttavia ritengo che, zero sia il nome della serie e quello seguente, invece, sia il numero progressivo della medesima. Come potete notare, anche lo stile è quello tipico della Serie Z italiana, anche se il numero di serie si trova nell’angolo destro, opposto a quello dove è stampato il logo della casa editrice.
Come accennavo sopra, la serie si riferisce ai santuari venerati in Brasile. Nel caso specifico, il santino riproduce le statue e la chiesa del santuario di São José de Ribamar, un paese brasiliano dello Stato del Maranhão. Qui potete osservare due foto delle statue e della chiesa, tratte dal web
Va precisato che, questa serie non va confusa con l’altra, sempre destinata al mercato brasiliano, che si richiama più direttamente alla nostra Serie Z, ovvero la Serie Z/O, (Zeta/Zero). La caratteristica di quest’ultima (potete osservare un esemplare nella foto a sinistra) è infatti quella di riprodurre soggetti appartenenti non necessariamente a santuari brasiliani, ma la cui devozione è tuttavia molto sentita nel paese latinoamericano.
Che si tratti di una serie diversa, lo si capisce subito dalla sigla. Nel caso specifico del santino qui rappresentato, ovvero il numero Z/037, le caratteristiche sono quelle classiche della Serie Z che conosciamo benissimo.
Voglio ribadire, anche se forse non ce ne sarebbe bisogno, che questa non ha nulla a che vedere con la Serie Z italiana, per cui i santini appartenenti a questa serie non possono essere classificati in quella italiana.
A destra, si osservi la corrispondente immagine numero 37 della Serie Z italiana, di seguito riportata. Come potete vedere chiaramente si tratta di un soggetto differente: non è la Madonna de La Salle a essere rappresentato, ma Gesù.
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