Fra le collezioni tematiche, quella relativa all’iconografia della Maddalena è sicuramente fra le più amate. Gli attributi del soggetto sono piuttosto noti: il teschio, simbolo del memento mori, lo specchio, entrambi relativi al concetto della vanitas; l’ampolla con l’unguento, che ricorda l’essenza che la donna utilizzò per profumare i piedi di Gesù, ma anche per cospargerne il corpo dopo la sua morte. E poi i lunghi fluenti capelli…
I capelli sciolti della Maddalena hanno ispirato molti artisti in epoche differenti.
Essi sono l’attributo più evidente della donna: simboleggiano la sua femminilità che in alcune rappresentazioni ottocentesche, in cui è raffigurata nuda e coperta dai soli capelli, acquista tratti di palese sensualità se non addirittura di vero e proprio erotismo.
Non è certo il caso dell‘iconografia popolare, in cui i bellissimi lunghi capelli ricadono su castigatissimi abiti.
Ve ne propongo alcuni di una produzione ricchissima: credo non vi sia collezionista che non abbia fra i suoi pezzi immagini della Maddalena.
Da notare che altri soggetti sacri sono raffigurati con i capelli lunghi e sciolti, ma la Maddalena è l’unica a essere rappresentata con una chioma così fluente.
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