Esercizi e strumenti di pietà popolare

postato in: Reliquie | 1

Quello della devozione popolare è un mondo semplice eppure al tempo stesso molto complesso.

La semplicità consiste nel modo di esercitare il credo cristiano: poche preghiere – sempre le stesse – recitate in maniera molto personale, in una lingua che è un misto fatto di parole latine, italiano e dialetto.

La prima messa in italiano fu celebrata da Paolo VI soltanto nel 1965, il 7 marzo per essere precisi.

Prima di allora il rito era interamente in latino e provate a immaginare i nostri nonni, che ripetevano preghiere e formule nel loro latino maccheronico, probabilmente senza capire il senso di tutto ciò che stavano recitando.

La complessità è rappresentata invece da tutto un insieme di strumenti e pratiche, spesso ai limiti della fede cattolica e perciò disapprovati se non condannati dalla Chiesa.

Pensiamo ai tanti manufatti popolari – a metà strada fra la fede e la superstizione – a volte più simili ad amuleti che a oggetti religiosi di provata fede.

L’oggetto che voglio mostrarvi, non è propriamente di fattura popolare, nel senso che non è stato fatto da una persona comune, ma neppure da un artista.

È di provenienza conventuale, realizzato dalle piccole mani di una suora carmelitana di un convento europeo, forse tedesco, nella prima metà del XVIII secolo.

Si tratta di un reliquiario in stile altarino, racchiuso in una teca. In alto al centro, si può osservare una miniatura raffigurante il Sacro Cuore di Gesù; nella parte inferiore, attorno a un agnus dei si trovano le reliquie di quattro santi: San Palatino M., San Policarpo M., San Corrado, San Liborio M. Il tutto decorato con una cornice di fili dorati e argentati.

La teca è di legno, con vetro,  misura cm 13,5 x 9 e sulla parte superiore presenta un gancio che consente di appendere l’oggetto religioso al muro, qualora non si voglia poggiarlo direttamente sul comodino.

La teca si apre grazie a una cerniera in legno, che permette di sfilare il vetro.

Se avete trovato il post di vostro interesse potete esprimere la vostra opinione postando un commento o semplicemente cliccando su MiPiace posto all’inizio dell’articolo.

Copyright (©) Tutti i diritti riservati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AlphaOmega Captcha Classica  –  Enter Security Code