Periodicamente qualche collezionista, folgorato sulla via del collezionismo filiconico dalla Serie Isonzo, mi chiede di indicargli quali siano i santini più rari della serie pubblicata dalla casa editrice milanese.
Come molti amici sanno, io non sono fra i fortunati appassionati di questa serie che – ormai si può dire – risulta la più collezionata dai filiconici seriali (definizione che mette un po’ di inquietudine!), rubando il posto a un’altra celebre serie, a mio avviso molto più meritevole, cioè la Serie Comune, edita dalla Santa Lega Eucaristica. Ma, come si dice: de gustibus…
Dunque, pur non essendo fra le mie tipologie preferite, mio malgrado, da studioso di filiconia in generale, studio da anni la Egim e naturalmente la sua produzione.
Ma veniamo all’oggetto di questo post: quali sono i santini più rari della Serie Isonzo?
Per rispondere alla domanda, bisogna partire dal fatto che stiamo parlando di santini stampati in offset, che equivale a dire con tirature di centinaia di migliaia – in alcuni casi di milioni – di copie. Paolo Gariboldi, in uno dei nostri incontri, mi ha detto che la Isonzo, fino a qualche anno fa, viaggiava su una tiratura media di 12 milioni di pezzi all’anno, solo per quanto riguarda il mercato italiano.
Ciò detto, oggettivamente esistono dei santini della serie che sono stati stampati in quantità minore, e che pertanto risultano più difficili da reperire. Si parla sempre di diverse migliaia di copie che, però, distribuite su un mercato di milioni di potenziali consumatori, soprattutto a distanza di anni, si trasformano – per i collezionisti – in pezzi rari.
Tuttavia, fare un elenco di quelli più rari non è semplice, principalmente per due ragioni.
La prima è che non tutti gli egimisti collezionano allo stesso modo la serie. C’è chi si limita a collezionare le singole immagini, a prescindere dalle famigerate varianti: a questi poco importa se il santino ha il titolo in italiano o in latino; se sulla raffigurazione c’è una rosa in più o in meno; se Gesù Bambino ha la veste rosa o azzurra; e così via. Altri che invece collezionano tutto ciò che è riconducibile alla Serie Isonzo, a cominciare dai diversi loghi.
L’altro motivo è dato dal fatto che alcuni santini (leggi: alcune vartanti) hanno avuto una maggiore diffusione in una parte del Paese piuttosto che in un’altra, per cui può capitare che un santino che per alcuni è rarissimo, non lo sia per altri.
Per fare un esempio di santini rari, un po’ per tutti, possiamo indicare sicuramente l‘immagine n. 142 (1° logo: Madonna delle Grazie e Gesù con l’aureola a forma di Croce luminosa. Vedi immagine sopra a sinistra) o la n. 50 (1° logo: S. Giovanni Bosco in piedi, circondato dai bambini).
Più in generale però, la rarità di un pezzo deriva anche da errori di stampa. Per esempio, consideriamo l’immagine di S. Oronzo – Primo Vescovo – Martire e Patrono dei Leccesi, corrispondente al numero progressivo 262. Il santino risulta stampato in due varianti differenti: la prima, tuttora presente sul catalogo della casa editrice, con il titolo appena indicato; una seconda variante, invece, che porta il titolo di S. Oronzo Vescovo Martire – Duomo di Lecce – G. A. Coppola 1674.
Ebbene, di questo santino esiste una terza variante, identica in tutto alla prima sopra indicata, ma corrispondente al numero progressivo 261. È evidente che si tratta di un errore, in quanto con il numero 261, sul catalogo risulta l’immagine della Madonna con il titolo di Mater Purissima.
Facciamo un altro esempio. Al numero 148 troviamo l’immagine dell’Annunciazione, in due varianti di titolo (su 1 e 2 righi). Al numero 148 Bis corrisponde l’Annunciazione in formato orizzontale. Questa stessa immagine la si trova anche con il numero progressivo 148 B.
Sempre in generale, le immagini della serie che recano il titolo in latino risultano più rare rispetto alle altre. Ancora un esempio: l’immagine n. 203 – Gesù nell’Orto – la troviamo con il titolo in italiano appena indicato e con quello in latino, a sua volta in due varianti. La prima porta il titolo Jesus (in Getsemani) patiens; la seconda NON MEA VOLUNTAS, SED TUA FIAT (quest’ultimo con il verso bianco).
Mi fermo qui, anche se il discorso sarebbe molto lungo. Il presente articolo serve solo a chiarire un po’ le idee a quanti si accostano alla filiconia seriale e, in particolare, al mondo Egim.
Invito naturalmente gli amici egimisti a commentare e/o a segnalare eventuali imprecisioni o errori.
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Demetrio Guzzardi
SONO OLTRE 50 I NUMERI DIFFICILI DA TROVARE
Assodato una volta per tutte che i loghi non sono VARIANTI, personalmente prendo in considerazione i piccoli cambiamenti (la rosa di Santa Rita nel santino n. 11), ed anche le diverse scritte, a testimonianza della grande richiesta di quel soggetto.
Secondo me i 50 numeri più difficili da trovare sono:
12 bis SANTA LUCIA con lo sfondo giallo
17 SANTA ZITA VERGINE (mi pare che non sia più in catalogo)
22 SANT’ANNA (con il velo bianco)
35 SAN GIUSEPPE (su sfondo oro)
44 SANT’ELIA PROFETA (con il saio marrò e il mantello bianco, tra l’altro la scrittà è blu)
45 SANT’ANTONIO ABATE (con il palo e la campanella circondato da animali)
56 SAN RAFFAELE ARCANGELO (con la tunica azzurra e il bastone)
59 SAN GIUSEPPE (specchiato che guarda a sinistra)
63 SAN GIOVANNI BATTISTA (a figura intera con una pecora vicino)
111 SAN GIOACCHINO
116 ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE
121 MADONNA DEL POZZO (ci sono tre varianti)
125 MADONNA DI POMPEI (senza il Vesuvio)
137 MATER SALVATORIS
143 MARIA SS. DELLE GRAZIE (su sfondo giallo)
155 N.S. DELLA PROVVIDENZA (su sfondo giallo)
159 NATIVITa’ DI GESU’ BAMBINO
164 PRESEPE (orizzontale)
164 PASTORES INVENERUNT INFANTEM (in basso i pastori su una nuvola gli angeli)
167 NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE (nelle due versioni – a figura intera e a mezzobusto)
172 NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA GUARDIA (con il girasole)
183 AMBASCERIA DEI MESSINESI
188 GESU’ BAMBINO
188 GLORIA IN ALTISSIMUS DEO (San Giuseppe adorante con Gesù Bambino)
188 NATIVITA’ DI GESU’ BAMBINO (presepe fra le colonne)
212 SANTISSIMA TRINITA’ (lo Spirito santo è a forma di colomba)
220 NATIVITA’ DI GESU’ BAMBINO (tre pastori senza animali)
223 SAN GIOVANNI BOSCO
225 SACRA CONFIRMATIO (due versioni – destra e sinistra)
226 GESU’ NAZZARENO (Gesù con le mani legate)
227 IN CORDE JESUS PRETIUM REDEMTIONIS NOSTRAE (Gesù ha le mani sulla croce)
229 CRISTO RE (con l’aureola cruciforme ed il libro aperto)
237 SANT’ANGELA MERICI
239 JESU TIBI SIT GLORIA QUI NATUS ES DE VIRGINE
246 SANT’ALESSANDRO
247 SANT’ANTONIO ABATE
248 MARIA SS. DELLE GRAZIE (Benevento)
251 l’ADORAZIONE DEI PASTORI
252 SAN MARONE
252 stessa figura x SAN FERMO e SAN DONNINO
255 SAN GIUSEPPE
255 O SALUTARIS OSTIA
264 GESU’ BAMBINO
272 PIUS XII
274 SAN GIUSEPPE PATRONO DEI LAVORATORI (San Giuseppe con la pialla)
275 GESU’ DIVINO LAVORATORE
276 MADRE DELLA DIVINA PEOVVIDENZA
276 VOLTO SANTO DI LUCCA
282 GESU’ BAMBINO
284 GESU’ PROTEGGI I SOLDATI D’ITALIA
286 PAOLO VI
288 SAN FAUSTINO E GIOVITA (Brescia)
290 FORSE MAI STAMPATO
291 PADRE PIO DA PIETRELCINA (su sfondo grigio)
poi il 319 anch’esso forse mai stampato…
ma qui credo che finisca la serie EGIM ISONZO e si dovrebbe chiamare in altro modo…
rotundo angela
Molto istruttivo grazie, un grazie anche a Demetrio. La mia immaginetta 272 PIUS XII il retro è bianco e senza numero, la devo considerare come 272, e poi le immaginette che continuano dopo la 319 a quale serie appartengono?
Ziveri Arcozzi Ulisse
Buonasera sono un modesto collezionista di santini Egim e trovo il suo sito molto interessante per me che sono agli inizi. Le scrivo anche per poter scambiare pareri visto che ho parecchi pezzi molto vecchi e che non trovo corrispondenze con il suo catalogo pubblicato. Mi piacerebbe avere risposta. Grazie fin da ora Ulisse Ziveri Arcozzi.
agostino
Salve Signor Ziveri, sentiamoci tramite email : avemaria-2009@libeo.it
Saluti. Agostino