Rieccoci. Qualcuno degli egimisti più informati ci dica per favore a quanti pezzi è arrivata l’intera collezione della Serie Isonzo dell’Egim.
Quella ufficiale è ferma, al momento – forse – all’immagine numero 448 (San Giuseppe Addormentato), ma chi avesse intenzione di avventurarsi fra anomalie, varianti e loghi, sappia che dovrà raccogliere almeno il doppio dei santini.
Come ho avuto modo di chiarire più volte, infatti, il discorso varianti/anomalie/errori/loghi è esclusivamente collezionistico e pertanto non riguarda – almeno non completamente e per le stesse ragioni – le intenzioni della casa editrice milanese che al momento di decidere in relazione a un’immagine da stampare su un santino, non pensa certo alla comunità dei collezionisti filiconici.
Ma veniamo all’argomento del presente post: è sbucata una nuova variante?
Intanto, preciso che mi riferisco all’immagine n. 204 della Serie Isonzo, finora catalogata in due differenti varianti: la prima, con tonalità verde scuro e la seconda “seppia” con la presenza sull’angolo inferiore destro di un cesto di frutta con anfore.
La versione che vi sto segnalando invece, vede l’immagine in questione, simile alla prima, ma con tonalità più vicina alla seconda.
Come si fa a capire se si tratta di una vera variante o se invece è solo un piccolo errore nella coloritura da parte del settore tipografico dell’azienda milanese? La risposta non esiste, a meno che qualcuno dei nostri amici collezionisti non sia in grado di spiegarci se siamo di fronte a un caso isolato di poche migliaia di pezzi oppure se di vera variante.
Personalmente propendo per la prima ipotesi e pertanto per il sottoscritto le varianti restano le due sopra descritte.
Dalla foto la differenza non si nota in maniera perfetta, ma ciò è dovuto alla mia incompetenza in materia di grafica.
Per gli egimisti più esigenti, preciso ulteriormente che il santino in questione porta stampato il primo logo (classificazione Guzzardi).
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