Non so quanti collezionisti della famosa Serie Seppia – stampata dalla casa editrice Enrico Beretta (EB) di Milano – abbiano osservato con attenzione l’immagine n. 509. Raffigura la Madonna del Carmine, con il titolo Regina Decor Carmeli, in primo piano che sovrasta un paesaggio tipico mediorientale, con una chiesa posta in cima a una collina.
Non è l’unica immaginetta della serie dedicata alla Vergine del Carmelo e non è neppure una raffigurazione particolare, anzi riproduce una delle più classiche immagini. Tuttavia, per i collezionisti filiconici, e in particolare per coloro che collezionano la serie in questione, questo santino costituisce una curiosa particolarità.
Se osservate bene, all’angolo inferiore sinistro, si trova stampato B.E. 509
Insomma, le lettere che costituiscono il logo della casa editrice milanese, in questa immaginetta – non mi è capitato di notarlo in nessun altro numero della serie, ma la caccia è aperta – si trovano in posizione invertita: invece di EB troviamo B.E.
Vorrei però calmare gli animi di coloro che, possedendolo nella propria collezione, pensano di avere una preziosa rarità. Si tratta invece di un pezzo molto comune della serie.
Ma allora perché il logo è stato stampato così? Probabilmente si è trattato di un errore, commesso dal disegnatore oppure dal tipografo al momento dell’esecuzione della stampa, che ha letto al contrario le lettere: una svista insomma.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi è capitato di osservarne altre di questa o di altre serie dello stesso editore.
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Stefania
Salve. Nell’immagine in mio possesso le lettere del logo non ci sono. Le è già stato precedentemente fatto presente? Cordiali saluti.