L’irreperibilità dei cataloghi originali delle case editrici produttrici di santini impedisce spesso di avere dati certi sulle serie che collezioniamo. Fra queste, la Serie Seppia (o Seppiata) edita dalla casa editrice EB di Enrico Beretta di Milano, a partire dalla fine degli anni Venti, o inizi degli anni Trenta del Novecento.
La serie in questione parte dall’immagine numero 100 (S. Pantaleone) e si conclude con la numero 947 (Gesù Buon Pastore), oppure con la numero 960 (Sposalizio della Vergine), nel senso che queste risultano essere le ultime osservate.
Ma i problemi non riguardano soltanto il numero totale della serie. Come ben sanno i collezionisti della stessa, risultano ancora sconosciute molte delle immagini che la compongono. In proposito, c’è chi sostiene che non si tratterebbe di casi di irreperibilità, ma del fatto che tali santini non sarebbero stati mai stampati e/o pubblicati dall’editore.
A ciò si aggiunge l’altra questione che riguarda la numerazione zero. In pratica, si tratta di alcuni santini, perfettamente identici per quanto riguarda le caratteristiche tipiche della serie, che hanno come numerazione 0…
In verità non sono molti, non dovrebbero superare una decina. Quelli noti sono le immagini numero 017, 018, 019, 020, 026, 027 e 028, ma potrebbero essercene altri.
Inoltre, queste immaginette sono postume, nel senso che sono state stampate a partire degli anni Cinquanta; il che, se ci pensiamo, è un vero e proprio assurdo temporale: i primi numeri sarebbero stati pubblicati successivamente ai numeri più alti della serie.
Un’altra stranezza è rappresentata poi da alcuni santini militari che sono stati inseriti erroneamente nella serie. È il caso dei santini seppia nn. 22 (“O S. Antonio – la vostra protezione sia ovunque a tutti i nostri soldati”) erroneamente indicata come variante del n. 2 (o 2 BIS); e 26 (“O Serafici Patroni d’Italia – proteggete tutti i nostri soldati”). Per non parlare dei santini militari nn. 20-26, che non presentano le caratteristiche tipiche della Serie.
Per concludere, non voglio parlare di “anomalie” (l’ultima volta che ne ho parlato a proposito della Egim, sappiamo com’è finita!) perché in questo caso non si tratta di anomalie. Semplicemente la numerazione corretta della Serie EB Seppia inizia dall’immagine n. 100.
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Barcaroli Edmondo
Come sempre l’articolo di Biagio Gamba è molto interessante per il contenuti riguardanti il mondo dei “Santini”.
Daniela
Carissimo Biagio Gamba, è sempre un piacere leggere i tuoi articoli, in particolar modo, questo mi è piaciuto tantissimo. Come sai la Case Editrice Eb nella serie seppia, mi sta molto a cuore. Sai che sono stata io a trovare la n° 960 (Sposalizio di Maria e Giuseppe); e ne ho trovati degli altri, nel tempo, sempre legati a quei vuoti numerici, di cui spesso si parla. Immagini che io conoscevo già, perché la completo con i bromuro. Veramente è una serie che più la si studia, oltre a collezionarla, ci sorprende sempre di più. È una continua scoperta. Veramente solo il tempo, la costanza nella ricerca continua, può aiutarci a capire tante cose, di questa misteriosa e affascinante serie. So che hai pubblicato un libro sui Santini a tematica militare. Mi piacerebbe tanto acquistarlo. Quando puoi senza fretta se mandarmi tutti i dati del libro e dove posso acquistarlo. Un caro saluto, augurando buone feste a te, tutti i collezionisti che ti seguono e le loro famiglie. A presto Daniela