Fra i filiconici ci sono coloro che preferiscono i santini seriali e quelli che invece amano le immaginette tematiche. Esiste una tipologia che racchiude entrambi i criteri.
La Via Crucis è infatti una tematica – ma forse dovremmo meglio chiamarla una sub-tematica o addirittura una sub-tematica di una sub-tematica, visto che essa appartiene alla sottotematica della Passione di Gesù, a sua volta subtematica della più generale tematica che conosciamo come Vita di Gesù – molto comune e altrettanto apprezzata da moltissimi collezionisti.
Di seguito l’elenco delle 14 stazioni che, anche a livello iconografico, suddividono i corrispondenti momenti della via crucis
1 Gesù dinanzi a Pilato è condannato a morte;
2 Gesù è caricato della croce;
3 Gesù cade per la prima volta sotto la croce;
4 Gesù incontra sua Madre;
5 Gesù è aiutato da Simone di Cirene;
6 La Veronica asciuga il volto a Gesù;
7 Gesù cade la seconda volta;
8 Gesù consola le donne di Gerusalemme;
9 Gesù cade la terza volta;
10 Gesù è spogliato delle vesti;
11 Gesù è inchiodato sulla croce;
12 Gesù muore in croce;
13 Gesù è deposto dalla croce;
14 Gesù è deposto nel sepolcro
C’è chi aggiunge una 15 stazione con riferimento alla Resurrezione di Gesù, ma la tematica classica dovrebbe fermarsi a 14.
Inutile dire che il genere presenta una produzione molto ricca che abbraccia tutti e cinque i secoli circa di storia dell’iconografia religiosa di piccolo formato.
Sicuramente gli editori che più di tutti hanno dato sfoggio di immaginazione e di gusto estetico (discutibile per alcuni) sono i soliti francesi. Quella che vi presento in questo post è una via crucis firmata Villemur, editore parigino attivo a partire dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Settanta. Come al solito potete cliccare sulle immagini per ingrandire
È composta ovviamente da 14 pezzi, stampati su acciaio e colorati a mano su carta applicata su cornice intagliata meccanicamente. Ogni incisione misura cm 6,8 x 10,5 circa e posso assicurarvi che vederle tutte assieme sistemate nel raccoglitore è davvero uno spettacolo unico. I complimenti vanno al mio amico Marco Mele, Presidente dell’Associazione Antiquando e felice possessore dell’intera serie. Come ben sanno tutti gli amici filiconici, infatti, il problema maggiore che si presenta nelle tipologie di questo tipo è quello di riuscire a completare l’intera serie. E se si tratta di una serie pubblicata circa 200 anni fa non è affatto semplice.
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agostino
Grazie Biagio, molto interessante e istruttivo. Dove si possono trovare?
rotundo angela
Beato Marco, mi piacerebbe vedere tutta insieme la serie, deve essere bellissima.Non si finisce mai di restare meravigliati immergendosi in questo fantastico mondo della filiconia .
Stefania Colafranceschi
Grazie Biagio. Sarebbe interessante vedere le immagini.
Stai bene
Stefania