Basevi, Serie NB 3. I numeri rari

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La Serie 3 fu pubblicata da Nino Basevi negli anni Cinquanta. Le sue caratteristiche specifiche non sono molto dissimili dalle serie concorrenti del periodo, come Egim Isonzo, AR/Z, EB/2.

Molto apprezzata dai collezionisti di seriali, il numero totale degli esemplari non dovrebbe superare i 100 pezzi: ultimo numero osservato n. 271. Di essa ho trattato anche in QUESTO POST

Come succede per le altre, anche questa serie contiene delle immagini che sono meno reperibili rispetto ad altre. Come sapete – mi rivolgo a quelli che mi seguono da più tempo – considero il discorso rarità molto relativo. Trattandosi di stampe realizzate in offset in diverse migliaia di esemplari (in alcuni casi si parla di milioni), la rarità di un pezzo dipende da diversi fattori, il primo dei quali è sicuramente la tiratura.

Ma la tiratura non è il solo elemento da considerare. Accanto a essa vanno considerati anche l’area geografica di diffusione e il soggetto rappresentato. Ma di questo abbiamo più volte parlato.

Quali sono i santini della serie NB 3 che possono essere considerati più rari?

Basandomi sull’osservazione diretta di migliaia di pezzi, nonché sulle segnalazioni da parte dei collezionisti in relazione alle loro ricerche, si può ben dire che in generale i pezzi più rari sono quelli che vanno dal n. 250 in poi.

Ma vi sono anche numeri più “bassi”, come il 107, 111, 115, 138, 139. Ma anche la decina del 140-149 e del 180-189. Ovviamente, voglio ribadirlo, la questione è davvero molto relativa. Tuttavia, in rete si trovano pezzi della serie proposti anche a 10-15 euro.

Personalmente, ritengo che la vendita di un santino della Serie NB 3 non dovrebbe superare i 4-5 euro per i pezzi considerati più rari.

Il mio consiglio è sempre il solito: se non trovate dei numeri, pazientate ancora. Non si tratta di pezzi unici, e prima o poi troverete il pezzo che vi manca.

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