AR 2200 e quel 55 di più

Il santino n. 2200 dell'AR
Il santino n. 2200 dell’AR

Se pensavate che varianti e anomalie fossero una prerogativa esclusiva di Egim e della sua serie più nota vi sbagliavate di grosso. Chiunque ha a che fare con il collezionismo seriale sa benissimo che il fenomeno riguarda indistintamente tutte le case editrici e dunque tutte le serie.

Il santino che vi segnalo appartiene a una famosissima serie, la Serie 2000, edita dalla casa editrice AR – Ambrosiana di Milano fra gli anni 30 e 40 del Novecento. Stampati in offset in tre diversi formati – fustellato a dentelli piccoli, fustellato a dentelli grandi e a bordi lisci – i santini di questa bella serie  misurano cm 6 x 10,5 circa. Quello in esame, in particolare, corrisponde all’immagine n. 2200 della serie. E fin qui tutto normale, come potete osservare nell’immagine riportata in alto a sinistra.

La particolarità di questo santino è data dal fatto che sia stato applicato sopra un 55 che ovviamente non si riscontra nelle altre edizioni stampate. Inoltre l’aggiunta riguarda la sola immagine n. 2200, che raffigura Maria Auxilium Christianorum.

La domanda che mi sono posto, e che rivolgo anche a voi, è naturalmente che cosa stia a

La versione della stessa immaginetta con il n. 55
La versione della stessa immaginetta con il n. 55

rappresentare quel 55. La prima considerazione da fare è che l’immaginetta non è nata così e che, evidentemente, il numero è stato applicato successivamente dal committente e, se così è, l’immaginetta non costituisce nessuna variante. Ciò però pone un ulteriore quesito: chi era questo committente? 

L’ipotesi più semplice che viene da formulare è che quel 55 sia stato applicato sull’immagine di Maria Ausiliatrice per festeggiare qualche anniversario a essa legato.

Il titolo di Maria Auxilium Christianorum è com’è noto una invocazione delle Litanie Lauretane istituita dal Pontefice Pio V al fine di ringraziare la Vergine per aver determinato la vittoria dei cristiani sui turchi durante la famosa battaglia di Lepanto nel 1571. Ma la figura di Maria Ausiliatrice è anche legata a San Giovanni Bosco, a Lei molto devoto, che ne diffuse in maniera determinante il culto.

San Giovanni Bosco morì il 31 gennaio 1888. Ebbene, considerato che il santino in questione potrebbe essere stato stampato agli inizi degli anni Quaranta, si potrebbe supporre che quel 55 corrisponda all’anniversario della sua morte, ovvero 55 anni, cioè nel 1943. Un’ipotesi peraltro poco convincente. Per quale motivo i Salesiani – possibili committenti – non avrebbero dovuto applicare il numero all’immaginetta di San Giovanni Bosco che  è stata stampata con i numeri progressivi 2209 e 2254 della medesima serie?

Se qualche lettore vuole contribuire a risolvere il quesito può farlo, come sempre, scrivendo un suo prezioso commento al post.

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2 risposte

  1. angela rotundo

    E’ la prima volta che vedo l’immaginetta di cui sopra con la stampa del n.55, potrebbe anche significare 55 anni di matrimonio, o di sacerdozio o dato come ricordo per la morte di qualcuno che aveva 55 anni, chissà ? comunqua l’articolo è molto bello

  2. Sergio Cabras

    Anch’io propendo per la versione di un 55° di sacerdozio se sul retro anzichè l’invocazione a Maria ci sia il nome del sacerdote; ma se così non fosse qualsiasi altra versione può essere plausibile. Sempre interessanti questi articoli perchè ti spronano alla ricerca più minuziosa. Grazie.

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