Come molti sanno, il calendario dei santi è l’antico metodo con il quale i cristiani usavano commemorare i martiri nel giorno della loro morte, il cosiddetto dies natalis, laddove l’aggettivo natalis non è usato per indicare la loro nascita naturale, bensì quella celeste, ovvero la morte terrena e la salita al Cielo.
A seguito della riforma del Calendario Universale, oggi sui nostri calendari possiamo trovare santi e altre commemorazioni, che nulla hanno a che vedere, ovviamente, con il martirologio romano.
Per stare in tema con l’anno nuovo, prendiamo come esempio proprio il primo dell’anno. Fino al 1950, i calendari all’1 gennaio riportavano come festività “La Circoncisione di Gesù”. Se guardate invece un calendario più recente, lo stesso giorno troverete commemorata “Maria Madre di Dio”: ciò perché, nel 1950, fu proclamato il dogma dell’Assunzione di Maria.
Cercando nella mia collezione, ho trovato (si fa per dire!) il Calendario Illustrato dei Santi, nell’edizione dell’anno 1910, pubblicato in allegato al periodico Vera Roma dell’editore romano Filiziani.
Ebbene, cosa è riportato al primo gennaio del 1910? Ovviamente La Circoncisione di N. S.
Sul verso della pagina-immaginetta è invece riportato il relativo commento, con l’imprimatur del Pro Vicario generale Carolus Nardi, datato 1898.
Sotto l’aspetto strettamente collezionistico, le immaginette-calendario della Vera Roma sono molto conosciute, anche se non tutti riescono a completare gli anni interi. Quella che state osservando fa parte di una raccolta relativa all’anno 1910 che l’originario possessore aveva fatto rilegare e per questo arrivata completa nelle mie mani.
Furono pubblicate in edizioni e formati diversi relative all’anno specifico. Sarebbe interessante avere la collezione completa per ogni anno e formato. Chissà che qualche nostro amico non l’abbia realizzata.
Approfitto dell’occasione per rivolgere un grande augurio a tutti di un buon 2023!
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