Il bacio di Giuda

Il tema è conosciutissimo quanto altrettanto rare sono le raffigurazioni che ritraggono il momento in cui Giuda Iscariota compie il suo tradimento. L’apostolo usa il bacio come gesto per indicare Gesù ai sommi sacerdoti. L’episodio evangelico è noto.

Come accennavo, l’iconografia che riguarda Giuda Iscariota non è molto diffusa, sia per la negatività del personaggio in sé, sia – di conseguenza – per la evidente scarsa commerciabilità del soggetto, che troviamo pertanto ritratto nell’ambito di alcune serie dedicate alla Passione di Gesù. Ve ne propongo qualcuna.

La prima che state osservando appartiene a una serie di incisioni su pergamena raffigurante le 24 ore della Passione di Gesù Cristo, di cui ho già parlato in un post precedente. Realizzata ad Anversa nel XVII secolo e attribuibile probabilmente all’incisore fiammingo Huberti. L’immagine rappresenta, in un’azione corale, il momento in cui Giuda bacia Gesù (i due sono al centro) che immediatamente viene catturato dai soldati. Come dicevo, l’immaginetta appartiene a una serie di 24 pezzi su pergamena, ciascuno di dimensioni pari a cm 7,5 x 9,5 circa.

La seconda è una cromolitografia francese di fine 800 inizi 900, anch’essa parte di una serie. La scena è un po’ diversa dalla precedente e ritrae isolatamente il momento del bacio. Il verso si presenta bianco, senza alcuna preghiera (quale poi?). Dimensioni: cm 6,5 x 10,5.

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