Vade retro Satana

Credere oggi all’esistenza del Demonio ad alcuni fa paura, ad altri fa comodo. Coloro che lo temono si rifugiano nella preghiera per esorcizzare le malvagità; gli altri per giustificarle. Il tutto, sotto lo sguardo di un Dio che, forse stanco degli stessi figli che ha creato, indisciplinati come i loro primi genitori – ma si sa: qualis pater, talis filius – negli ultimi tempi si è un po’ distratto, al punto da lasciare le sorti dell’intero mondo nelle mani di alcuni figli di Adamo.

Dietro le azioni malvagie di costoro ci sarebbe, dunque, sempre Lui, l’Angelo con la coda, che si diverte ancora, dopo millenni, a gettare zolfo, annebbiando il cervello – per carità, già ampiamente predisposto – dei “potenti” di questa terra.

Purtroppo, nel corso dei millenni, come accennavo, il cervello degli uomini ha subito una forte regressione. Se infatti Adamo mangiò del frutto dell’albero della conoscenza tentato dal serpente, il quale si servì di Eva per far commettere quel peccato originale, che avrebbe condannato la donna “a partorire con dolore” e l’uomo a faticare “con il sudore del volto” per mangiare; oggi le tentazioni, se andassero a buon fine, porterebbero alla distruzione totale del genere umano. In pratica, se Adamo ci ha condannati a vivere sulla terra (e pensare che potevamo stare tutti nell’Eden!), questi fessi di oggi ci condannerebbero a tornare nell’altro mondo, solo che probabilmente non sarebbe l’Eden.

Perdonatemi queste riflessioni semiserie e fuori tema: in questo blog dovrei trattare soltanto di iconografia devozionale. E di questo volevo parlare, quando mi è venuto fra le mani questo bellissimo breverl che, non si sa come, dal XVII secolo è riuscito ad arrivare fino ad oggi (e questo è un miracolo!).

particolare

Ve lo mostro già aperto, completo – anche se non del tutto integro – delle incisioni all’acquaforte che raffigurano dei santi, al tempo invocati contro il demonio. Al centro, una piccolissima statuina mariana, una freccia (di San Sebastiano?) entrambe di metallo, oltre a piccoli semi e altri elementi naturali, ritenuti utili per tenere lontano Satana e gli altri demoni.

Ai quattro angoli, partendo da quello superiore sinistro, le reliquie di San Celestino Martire, Sant’Angelo Martire, Santa Bona Vergine e Martire e Sant’Aquila Martire. Sul verso troviamo un’incisione della Madonna con il Bambino.

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