Il pezzo è uno di quelli che si lascia ammirare a bocca aperta. Pezzo unico, come non può che essere un manufatto, presenta anche la rarità, dal punto di vista della tipologia, di avere due miniature affiancate: la prima, a sinistra, raffigura S. Ursula, l’altra rappresenta S. Johanna. Ovviamente, nella parte inferiore, vi è il doppio cartiglio con il nome dei soggetti raffigurati.
L’intaglio, su pergamena, tipico dello stile germanofono, ne evidenzia anche la provenienza (probabilmente Germania). Da notare anche l’aquila a due teste, con il cuore al centro, che sorregge una spada e uno scettro. Le misure sono piuttosto generose: cm 11 x 18.
Il canivet è stato aggiudicato all’asta on line, dopo 22 offerte, al prezzo finale di Euro 508,50.
Ultimamente ci eravamo un po’ disabituati a prezzi simili, più consoni ai canivet di stile
francofono (quelli con l’intaglio a foglia per intenderci). Tuttavia, va detto che il “pezzo merita il prezzo”, anche se non si tratta certo del classico affare. Infatti, alcuni canivets, anche di livello superiore (per esempio quelli realizzati da mano artista), sono stati nel passato recente venduti a prezzi inferiori. Ma noi collezionisti siamo ormai abituati alle stranezze del mercato.
Complimenti, comunque, a chi è riuscito ad aggiudicarsi questo meraviglioso esemplare.
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