Quella delle “Immagini de’ Santi” è non soltanto l’opera più importante dal punto di vista iconografico firmata Banzo, ma anche la più conosciuta nel mondo filiconico fra le varie esistenti dello stesso genere.
Pubblicata nella prima metà dell’Ottocento, a cavallo fra il 1840 e il 1846, con il titolo originale “Compendio di vite, preso da varii Autori, con le relative immagini de’ santi per tutti i giorni dell’anno“, è divisa in quattro volumi e contiene oltre 380 incisioni su rame.
I volumi sono in sedicesimo e ogni incisione misura cm 5,3 x 6,5, mentre il foglio misura cm 8,5 x 13,2. L’incisione reca la firma sotto il margine inferiore: in Roma al Pozzo di Cornacchie N. 16. Ant. Banzo inc. Segue il titolo dell’immagine.
Oltre all’edizione predetta, che prevedeva anche una breve agiografia relativa al santo del giorno, l’opera fu pubblicata anche in un’edizione dal seguente titolo: “Vite de’ Santi, per ogni giorno dell’anno colle relative incisioni in N. 381“; ed in un’altra priva di immagini.
L’opera come detto porta la firma di Antonio (padre) e Luigi (figlio) incisori, nonché editori assieme all’altro figlio, Giuseppe.
Ma l’edizione forse più nota ai filiconici è quella che riguarda le sole immagini, sempre in numero di 381.
A questo punto però occorre fare una necessaria precisazione. Sul mercato circolano numerose incisioni appartenenti alla serie descritta, ma ahimè! molte di queste sono state tagliate dalle edizioni rilegate, come purtroppo avviene spesso in casi come questi.
La politica di questi “commercianti” è sempre la stessa: meglio vendere a 25 la singola incisione, piuttosto che vendere a 250 l’intero volume. E allora via con lo smembramento del volume.
Quando si tagliano delle incisioni in un libro si commette un gravissimo errore: si rovina un libro e non si ottengono immaginette originali.
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angela rotundo
molto interessante grazie