Dovessimo conoscere tutti i santi contemplati nel Martirologio e, soprattutto, la loro agiografia – per la maggior parte di loro, com’è noto, non esiste una biografia attendibile – nella migliore delle ipotesi, finiremmo per confonderci le idee. Non soltanto perché le storie che li celebrano, spesso, sono simili, se non identiche; ma anche perché sono così numerosi che finiamo per riconoscere sempre gli stessi, cioè quelli dal nome più popolare.
Per esempio, sono sicurissimo che se chiedessi quando ricorre l’onomastico di Stefania, mi sentirei rispondere: il 26 dicembre, giorno in cui la Chiesa ricorda Santo Stefano Protomartire.
Quanti sanno, invece, dell’esistenza di una Santa Stefania?
Esiste, ma non provate a cercarla, perché arrivereste inevitabilmente al femminile di Stefano. Il nome deriva dal latino stephanium, a sua volta derivato dal greco στέφανος (stéfanos), che significa “corona”. Ora, Corona e Stefania, sono entrambi i nomi di una santa, venerata in modo particolare nei paesi oltralpe, soprattutto in Austria e nella Germania meridionale (e in qualche città italiana).
Inutile dire (e capirete subito il perché) che stiamo parlando di una santa martire. Infatti, la corona, per chi non lo ricordasse, è per eccellenza uno dei simboli cristiani del martirio (l’altro è la palma).
Scarse le notizie sulla agiografia di questo soggetto che, tradizione vuole, fosse stata martirizzata alla tenera età di 16 anni. Cosa aveva fatto di così grave per meritarsi una delle torture più terribili, ovvero essere appesa fra due alberi di palme (quali altri?), piegati per l’occasione, che immediatamente lacerarono le carni della povera sventurata? Aveva semplicemente osato portare conforto a Vittore (San Vittore) un compagno d’armi di suo marito (Christian), mentre veniva torturato.
La Chiesa la ricorda il 14 maggio.
Una curiosità: la santa è invocata nei casi di gravi problemi economici o finanziari e per ottenere aiuto nella ricerca di tesori nascosti.
Gli attributi sono ovviamente la corona e le palme.
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angela rotundo
Le immaginette sono stupende, dicasi altrettanto dell’articolo anche io pensavo che derivasse da S.Stefano complimenti
Stephanie
Molto bello
Stefania
Io mi chiamo Stefania. E tantissimi anni fa, mia nonna trovò un calendario, su cui era riportato S. Stefania, il 18 settembre. Da allora io lo festeggio in quella data.
Stefania Argento
Sono stata battezzata Stefania… mia Madre trovò pochi giorni prima della mia Nascita questo nome sul Calendario, il 18 Settembre. Normalmente Stefania si festeggia il 18 Settembre, non sapevo della nuova data di Maggio. Io nacqui il 22 Settembre e fu una gravidanza travagliata perchè mentre mia Madre era incinta di me… SOPRAVVIVEMMO AD UN GRAVISSIMO INCIDENTE D’AUTO… quindi SIAMO LEGATISSIME perché ABBIAMO SUPERATO LA MORTE INSIEME, ANCHE ALTRE VOLTE, IN SÉGUITO. GRAZIE PER LA PREZIOSA RICERCA EPISTEMOLÓGICA. Ho ricevuto MOLTE GRAZIE DALLA MIA SANTA, che venero INSIEME A SANTA RITA E SAN PIO. Una Martirologio MOLTO PREGNANTE/SIGNIFICATIVO. Ho MOLTE AMICHE COL MIO STESSO NOME… siamo tutte nate dopo Stefania di Monaco, la FAMOSA PRINCIPESSA CONTEMPORANEA… Diffonderò queste notizie anche a loro! “Àncora” GRAZIE… ⚓ sa
matteo
C’è una interessante coincidenza riguardo alla ricorrenza del 18 settembre per Santa Stefania. Nel feltrino, dove il culto di san Vittore e santa Corona sono molto sentiti, il 14 maggio (presunta data del loro martirio ) è la loro ricorrenza principale, ma vengono anche ricordati il 18 settembre nella presunta data della loro traslazione (giorno che da noi viene chiamato di san Vetoret)