Alle bizzarrie presenti nella Serie Isonzo edita da Egim, siamo abituati da tempo. C’è da dire, naturalmente, che di solito esse sono costruzioni collezionistiche più che veri strafalcioni causati da presunte distrazioni dei grafici della casa editrice di Viale Isonzo.
Cominciamo dal numero progressivo.
Se per il collezionista seriale è l’elemento fondamentale, forse ancora più importante della stessa immagine raffigurata, per l’azienda produttrice è semplicemente il numero che identifica l’oggetto all’interno del magazzino (inteso anche come archivio).
Esso diventa indispensabile soprattutto in presenza di soggetti simili o identici (pensiamo a quanti San Giuseppe sono stati pubblicati nella serie), per cui consente facilmente di individuare l’esatta immagine desiderata dal committente. Ecco che il numero risolve tutto.
Vi sono poi casi in cui obiettivamente riesce difficile non pensare che si tratti proprio di una banale svista (beninteso può accadere a tutti!). Come l’immagine n. 132 B che si presenta identica in ogni minimo particolare alla medesima con numero 132 bis.
Volendo essere precisi, è stata stampata prima la 132 B. Il fenomeno riguarda i santini con il secondo logo, nel senso che dovremmo trovare entrambi i numeri (132 B e 132 bis), mentre non dovrebbe sussistere in quelli dell’edizione con primo logo, in cui dovremmo trovare il solo 132 B.
Il condizionale è ovviamente d’obbligo e invito gli amici egimisti a commentare eventuali risultanze differenti. Naturalmente vi sono altri casi simili.
Ciò che personalmente ritengo non si tratti di una vera variante è invece la differenza di coloritura, o meglio, la diversa tonalità che troviamo in alcuni santini della serie. È il caso, per esempio, di questo santino raffigurante San Giuseppe, corrispondente all’immagine n. 32 della serie.
Come potete notare, le due immaginette hanno diversa tonalità. A voler essere pignoli, sembrerebbe che anche i volti di San Giuseppe e di Gesù Bambino presentino delle leggere variazioni. Voi cosa ne pensate?
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Demetrio Guzzardi
Guardandoli bene… sono 2 immaginette DIVERSE.
Altre volte le diverse tonalità possono derivare dalla carta o dall’inchiostrazione… Ma questa mi sembra davvero diversa… Ora devo vedere se io ho queste due VARIANTI…
angela rotundo
Io ho sia l’immaginetta n. 132 B con il logo ED.G.MI e la 132 bis con il logo C ED.G.MI , per quanto riguarda S.Giuseppe ho le due immaginette e guardandole bene sono diverse, anzi ho pure quella con il nuovo logo. L’articolo molto bello
agostino
L’immagine a destra risulta più antica e realistica, quindi i personaggi risultano più
veri.
Grazie Biagio, del post.