Nell’epoca dei Social Network, trovare l’anima gemella è diventato molto semplice. Ci si iscrive al sito, si crea il proprio profilo, si pubblica qualche foto di se stessi – magari ritoccata un po’ o di qualche anno fa, in cui si era più “piacenti” – e si comincia a cercare la donna, o l’uomo, della propria vita. E casomai, per sfortuna sia chiaro, non si riesca nell’intento, ci sono sempre i siti specializzati in incontri, per cui un partner in qualche modo si riesce a trovare. Si tratta di verificare, poi, al primo (al secondo o al terzo) incontro reale se la cosa possa funzionare. Insomma Internet meglio di un’agenzia matrimoniale.
Pensate invece ai tempi andati – ma neppure tanto andati – quando gli uomini brutti (timidi?) non riuscivano a trovare moglie e le donne timide (brutte?) non riuscivano ad accasarsi. L’impresa diventava ancora più complicata se lui era un poveraccio e se lei stava sempre chiusa in casa e usciva soltanto per la messa delle 6,00. In casi disperati come questi, non restava che affidarsi al Santo Protettore.
In generale, le donne nubili (zitelle?) si appellavano a San Pasquale Baylon – avete presente il famoso detto? “San Pasquale Baylonne, protettore delle donne” – ma nel Meridione, in Sicilia particolarmente, e specialmente a Palermo, la competenza specifica per trovare marito spettava a Sant’Onofrio.
Le donne in particolare recitavano questa preghiera
Santu Nofriu pilusu pilusu, tuttu amabili e amurusu,
pì li vostri santi pila, fascitimi stà grazia, di ccà a stasira.
Santu Nofriu pilusu pilusu, lu me cori ètuttu cunfusu,
pì li vostri santi pila, fascitimi sta grazia, di ccà a stasira.
Santu Nofriu pilusu pilusu, misi un muranu n’to pirtusu,
pì li vostri santi pila facitimi truvari chiddu cà pirdivi di ccà a stasira.
Santu Nofriu pilusu pilusu, iu vi pregu di ccà jusu:
vui stà grazia m’ati affari, iu mi vogghiu maritari
Riporto la traduzione
Sant’Onofrio peloso peloso, tutto amabile e amoroso,
per i vostri santi peli, fatemi questa grazia, da qui a stasera.
Sant’Onofrio peloso peloso, il mio cuore è molto confuso,
per i vostri santi peli, fatemi questa grazia, da qui a stasera.
Sant’Onofrio peloso peloso, ho messo un’offerta nel buco,
per i vostri santi peli fatemi trovare quello che ho perso, da qui a stasera.
Sant’Onofrio peloso peloso, io vi prego di quaggiù:
voi questa grazia mi dovete fare, io mi voglio maritare.
Perché le donne palermitane si appellassero proprio ai peli del Santo, considerati evidentemente miracolosi, forse potrà spiegarcelo qualche nostro amico siciliano. Certo, osservando l’iconografia del soggetto, si nota come il personaggio fosse pieno di peli: nudo, coperto soltanto dalla sua barba lunga, dai capelli fino ai piedi e dai peli sparsi in tutto il corpo. Il suo aspetto “da cavernicolo” era dovuto al tipo di vita che conduceva.
Sant’Onofrio fu infatti un anacoreta, vissuto nel V secolo nel deserto egiziano. Dà notizia di lui il monaco Pafnuzio, che lo incontrò nel deserto e per poco alla sua vista non ci rimase secco. Quando si rimise in sesto, visse con il Santo e ne fece la biografia nel libro La Vita.
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angela rotundo
Questa preghiera la ripetevo per gioco quando ero piccola, non la ricordavo più. grazie perchè mi ha fatto ritornare a tempi lieti della mia infanzia.L’articolo molto bello come al solito
Loredana
Io recito ” Sant’Onofriu pilusu chi siti bonu e miraculusu pi lu vostru santu pilu facitimi truvari nzoccu pirdivu” quando non riescoa trovare qualcosa dentro casa…
Gaetana
La sentivo dire sia alla mia nonna,alla mia mamma .oggi la dico anch’io e vi posso dire che molto potente…grazie Sant onofrio
Marcella
I io lo ho conosciuto ora vi farò sapere se ha potuto ascoltare la mia richiesta
Lina
Mia madre lo nomina sempre …io lo invoco per una grazia….
LUISA
SANT’ONOFIO E’ VERAMENTE UN SANTO MIRACOLOSO VI ASSICURO CHE HA SEMPRE ESAUDITO LA MIA INVOCAZIONE
Daniela
Io trovato marito e mio figlio l ho chiamato Onofrio
Arianna Alfano
A me l’ha insegnata mia madre questa preghiera io l’ho recitata più volte quando non riesco a trovare qualcosa e poi improvvisamente ho sempre ritrovato tutto .Grazie Sant’ Onofrio
ROBERTO
Io ne sono devoto, e sono commosso perche è buono e molto affettuoso perche ogni volta che lo invoco Lui corre sempre in mio aiuto senza chiedermi nulla.
La cosa che mi strugge che nelle mie prehiere lo cito di rado,ed invece lo dovrei pregare ed onorare con le preghiere più spesso.
la verità è che io non so pregare.
Patrizia
È veramente potente, mi fa ritrovare sempre quello che perdo, io gli parlo come ad un amico perché so che lui mi ascolta e mi accontenta sempre
Patrizia
Io non credevo in Sant’Onofrio e ricordo che un giorno presi in giro un collega che porta il Suo nome il quale, in quell’occasione, mi invitò a non dubitare del Santo e addirittura a metterlo alla prova. Un paio di anni dopo mi accorsi di avere smarrito un oggetto, a quel punto invocai Sant’Onofrio e, dopo qualche giorno, ritrovai ciò che avevo smarrito. Successivamente, mi capitò di smarrire un altro oggetto e, anche in quest’ultima circostanza, lo ritrovai. Oggi credo ciecamente nella Sua Potenza. Grazie Sant’Onofrio!