Quanti sono i santi della Chiesa? Domanda difficilissima. Se poi si aggiungono anche beati, venerabili e servi di Dio, la risposta rischia di diventare impossibile.
Inizialmente santi erano soltanto i martiri, ovvero coloro che avevano testimoniato la propria fede in Cristo con la morte. In seguito, a questa categoria si aggiunsero i padri della Chiesa, quindi le vergini e i confessori. Con Giovanni Paolo II infine la santità è stata estesa praticamente a tutti coloro che hanno dimostrato di aver dedicato la propria vita alla volontà di Dio.
Le fonti cui si può attingere per conoscere il popolo dei santi della Chiesa cattolica sono diverse. In primis si può consultare il martirologio romano, con le sue 9.900 voci. Ma se, come accennato, si volesse conoscere “tutti” i santi, compresi beati, venerabili e servi di Dio, allora è consigliabile consultare i 12 volumi (oltre agli indici e le appendici) della Biblioteca Sanctorum (detta anche Enciclopedia dei Santi) realizzata durante il Concilio Vaticano II, nella quale sono annoverate oltre 30.000 voci.
Chi, come il sottoscritto, è appassionato di iconografia religiosa popolare e di agiografia, può trovare preziose informazioni anche sui leggendari – alcuni peraltro contenenti bellissime illustrazioni – il più noto dei quali, la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze, è stato per secoli la fonte più importante per gli artisti.
In quanto filiconici, non dobbiamo ovviamente dimenticare i nostri amati santini e immaginette devozionali, soprattutto per quanto concerne l’aspetto iconografico.
A questo proposito, molto interessanti appaiono le immagini dedicate a “tutti i santi”, ricordati dalla Chiesa il 1 novembre di ogni anno. Dovendo la Chiesa, durante l’anno, scegliere di celebrare soltano alcuni santi dell’immensa moltitudine sopra accennata, ha dedicato un giorno a tutti i santi del Paradiso.
A livello iconografico generalmente l’ispirazione degli artisti si fonda sulla celebre descrizione dell’Apocalisse di Giovanni (Ap. 7, 9-12):
«Dopo queste cose vidi: ecco una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello”.
E tutti gli Angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: “Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”
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angela
molto interessante